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Il Vascello del Monsignore - Antica acetaia
La strutturaL'Antica Acetaia Il Vascello del Monsignore produce l'Aceto balsamico il Principe Nero detto anche Stravecchio Tradizionale di Cervarezza Terme, e aceti di vino semplici oppure aromatizzati per infusione con erbe officinali, miele, petali di rosa.
Gli aceti del Vascello del Monsignore sono un prodotto raffinato, esclusivo e speciale; a renderli tali è essenzialmente la produzione e la lavorazione attenta al rispetto delle tradizioni famigliari risalenti al 1700, che ha ottenuto un colore, una morbidezza, un corpo e un equilibrio di gusto che fa di questi aceti prodotti unici e di assoluta raffinatezza.
Preparati esclusivamente con uve reggianne, da agricoltura biologica, senza aggiunta di coloranti conservanti o caramello, quindi creati ed invecchiati seguendo fedelmente antiche ricette di famiglia risalenti al settecento, a misura per grandi palati.
Essi vengono imbottigliati e ceralaccati esclusivamente a mano come richiede la tradizione più arcaica, vengono chiusi esclusivamente con tappi di sughero adatti a proteggere il gusto dei nostri prodotti e la natura.
L’Aceto Aromatico è ottenuto dalla classica fermentazione e acetificazione dell'uva, ma questo processo viene arricchito dall'aggiunta di miele o erbe aromatiche o fiori che con il loro profumo, donano a questo particolarissimo aceto il bouquet estremamente aromatico e particolare che lo contraddistingue e lo rende unico ed inimitabile nel suo genere. Questo particolare bouquet evoca profumi complessi, che richiamano il calore dell'estate, i frutti e le bacche della nostra montagna, memoria di tempi antichi, arcani, remoti.
L’Aceto Balsamico Il Principe Nero, detto anche Tradizionale di Cervrezza Terme (RE), invecchiato fino a venticinque anni, prodotto dalla fermentazione, acetificazione ed invecchiamento del mosto cotto delle uve scelte di Trebbiano, Occhio di Gatto, Spergola, Berzemino e Lambrusco, che viene posto in botticelle di legno, disposte in batteria, in numero variabile da tre fino a un massimo di venti poste in ordine decrescente, dove ognuna ha la funzione precisa di mantenere il lentissimo processo di fermentazione, che sviluppa alcool e contemporaneamente lo ritrasforma in acido acetico, arricchendolo dei mille sapori dei legni nei quali soggiorna.
Le botti vengono raggruppate in "batterie" e sono costruite con diversi legni: Ciliegio, Ginepro, Castagno, Gelso, Frassino e Rovere. |
Strada dei Vini e dei Sapori - Colline di Scandiano e Canossa - info@stradaviniesapori.re.it